Sui di noi

L'abitato è situato nella valle del Rio Molinero, un rivo torrentizio che sgorga sulle alture della Conca Verde in località Canaiella Cascina Serea, tra il Monte Curlo e il Monte Ciuto ad un'altezza di 300 m s.l.m. e poco sotto la strada per Cadibona. Dal fitto bosco di macchia Mediterranea, il ritano scende veloce attraverso il quartiere che si estende dalle colline lungo la vallata fino alla costa. Il Molinero pur avendo una modestissima portata d'acqua, proprio per i suoi stretti e ripidi declivi e i numerosi rivi che vi confluiscono, si è più volte fatto notare per le sue piene improvvise durante forti piogge, che possono provocare seri problemi. L'ultima alluvione avvenne nel 1993 e causò diversi danni.
Il territorio, per la sua conformazione prettamente collinare, raccoglie lungo le parecchie vallette diversi reflui piovani che scaricano direttamente in mare. Degne di citazione sono la valletta di S.Cristoforo e e quella di S.Antonio. In tempi geologici antichi la piana alluvionale era un insieme di lagune e paludi, miste tra il pantano e la macchia mediterranea. 

Legino si affaccia sul mare con un'ampia e sabbiosa spiaggia, verso Nordest lungo tutto il suo lato inferiore dalla Valletta S.Antonio al confine con le Fornaci in zona Crocetta, e verso Sudovest fino al Rio Quattro Stagioni al confine con Zinola. Oggi la spiaggia è la terza per importanza ed estensione, dopo quelle del Prolungamento a mare e delle Fornaci. Anche se diversi stabilimenti balneari la occupano, su di essa si trovano le più estese spiagge libere della città.

Lo spartiacque a Nord segna il confine sulla collina detta della Rocca di Legino fino alla Strà, con il quartiere di Mongrifone e l'apice di Monte Curlo a 393 m s.l.m.. Segue ad ovest fino a Monte Ciuto a 420 m s.l.m. (la cima più alta) dove è sito il forte militare omonimo, costruito dai Sabaudi alla fine del XIX secolo. Dalla parte opposta dello spartiacque, nella Conca Verde in zona Passo Paolino sotto il monte Curlo, si intersecano diverse mulattiere di una certa importanza storica, oggi declassate a sentieri naturalistici a due passi dalla città e dal mare. Dalla parte Est del Passo si scende fino a raggiungere le frazioni del Maschio e di Montemoro, sulla strada provinciale n°29del colle di Cadibona, mentre dal versante Ovest del passo si scende verso Legino attraversando ameni e suggestivi paesaggi. Seguendo la strada a tutta costa della Conca Verde, che dalla Strà prosegue verso l'abitato di Cadibona (Quiliano), il confine gira poi a Forte Ciuto, scendendo verso Vado Ligure e Quiliano. Sormonta la collina di Passeggi (Quiliano) a Nordovest e prosegue ad Ovest fino alla località Madonna del Monte a 163 m s.l.m., dove è sita l'omonima chiesa sede del Santuario degli Sportivi. Da lì i confini finiscono a Sudovest nei pressi della località Bricchetti (Zinola), per ridiscendere verso il mare lungo il Rio Quattro Stagioni, sempre in direzione di Vado Ligure.

 

Legino (Lese o Lêze in Lingua Ligure) è un quartiere situato nella periferia ovest della città di Savona, capoluogo di provincia e terza città portuale della Regione Liguria. Al confine naturale con il solo Comune di Quiliano, fa parte della IV Circoscrizione Urbana assieme ai quartieri di Zinola e delle Fornaci.